La memoria delle abilità

thorazineAlcune cose non ci servono più e con loro se ne vanno i gesti per adoperarle.

Gli oggetti spariscono dall’orizzonte del nostro quotidiano e noi ci dimentichiamo, progressivamente, di come si usavano. Ogni tanto gli oggetti superati, quelli sperduti nel buio dell'obsolescenza, riaffiorano nei discorsi fra reduci di un passato, specie quello tecnologico, inghiottito dal progresso. E' quasi con tenerezza che li illuminiamo brevemente della luce di quelle abilità che richiedevano per funzionare. O semplicemente per essere quello che erano.

Qualcuno a ripreso addirittura a catalogarle, quelle competenze, anche solo per ricordare che servivano.

Provo ad elencarne qualcuna:

  1. Comporre un numero con un telefono a disco;
  2. Fare copie in carta carbone;
  3. Stenografare;
  4. Riempire una stilografica;
  5. Usare il nastro cancellatore sulla macchina da scrivere;
  6. Formattare un floppy-disk;
  7. Caricare una pellicola sulla macchina fotografica;
  8. Alzarsi dal divano per cambiare canale;
  9. Usare un regolo calcolatore;
  10. Regolare l’antenna della TV;

La prossima la cito, con una punta di soddisfazione, fra quelle che potrebbero tornare a servire:

  • Regolare la puntina di un giradischi

Il censimento è aperto su: www.obsoleteskills.com

Parte di questo “saper fare” ha fatto certamente il suo tempo e non si può che prenderne atto con sollievo. Altre delle abilità che la tecnologia ha reso superflue forse sarebbe meglio continuare a padroneggiarle.

Me ne viene in mente almeno una: scrivere una lettera.

Le altre le avevo registrate sul mio palmare ma la memoria si è danneggiata ed io non le ricordo più.